Cronaca
Scrittore scompare, finse di farsi esplodere a Sanremo
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Voleva sfondare come scrittore, ma il successo tardava ad arrivare. Una delusione davvero grande per Massimiliano Galia, 33 anni, che in occasione dello scorso Festival della canzone aveva addirittura finto di farsi esplodere in una pizzeria di Sanremo per protestare contro "l'editoria che pubblica i soliti noti". Di lui, che abitava con la sua famiglia a Tortona, nell'alessandrino, non si hanno più notizie da mercoledì mattina. A denunciarne la scomparsa ai carabinieri è stata la madre, Alessandra: "L'ho salutato mercoledì mattina, prima di andare a lavorare - racconta - e quando sono tornata a casa non l'ho più trovato". Sparito nel nulla, senza documenti, senza cellulare, e con appena 20 euro in tasca. Sul tavolo della cucina, poche righe in cui spiega alla mamma di volersene andare per un po'. "Non voglio più giocare con notizie-bomba, voglio sparire", scrive Max Diamanti, il nome d'arte con cui, dopo Sanremo, la casa editrice genovese Galata ha pubblicato il suo primo romanzo, 'Fino all'ultima rigà. "Piace molto - sottolinea nella lettera - ma non sono ancora riuscito a farlo apprezzare in tutta Italia".
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