Nessun contratto con i liguri. Enrico Musso e Roberta Pinotti, teste di serie al Senato per Popolo della Libertà e Partito Democratico, scelgono di fare una scommessa. Con tanto di stretta di mano, nei corridoi di Primocanale, e "garante" della legittimità del patto. Motivo della disputa l’extragettito portuale, ovvero i soldi che deriveranno dall’aumento dei traffici degli scali liguri nei prossimi anni e che secondo un accordo Stato-Regioni saranno impiegati per realizzare infrastrutture come il Terzo Valico e opere portuali. Secondo Musso l'extragettito sarà pari a zero: "Se guardiamo i traffici degli ultimi anni non solo non sono cresciuti, ma in alcuni casi diminuiti" ha detto nel corso del faccia a faccia con Pinotti, registrato ieri pomeriggio e in onda stasera su Primocanale alle 21. "Come possiamo pensare - aggiunge - di ricavare benefici per le opere infrstrutturali?". Più ottimista Roberta Pinotti: "Io non so quantificare a quanto potrà ammontare l'extragettito - dice nel corso del dibattito - ma sono certa che non sarà pari a zero". Di qui la decisione della scommessa. Posta in palio? "Ci accontentiamo di una pizza", dicono. A Roma, visto che entrambi hanno la certezza di essere eletti. (Davide Lentini)
Politica
Extragettito portuale, scommessa tra Pinotti e Musso: "Non sarà zero"
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