Cronaca

2 minuti e 0 secondi di lettura
La Liguria si conferma la regione con la maggior percentuale di popolazione anziana, in particolare le persone con più di 65 anni risultano il 26,5 % del totale, contro una media italiana del 19,7%. Ciò comporta un indice di vecchiaia pari a 239,6, a fronte del dato nazionale pari a 139,7. L’indice di vecchiaia è il rapporto tra la popolazione di 65 anni e oltre e la popolazione tra 0 e 14 anni per cento. Lo dicono i dati dell'Istat che saranno presentati domani mattina a Genova. Un dato particolare è rappresentato dagli ultracentenari che sono 482 e di questi ben 416 sono donne e solo 66 sono maschi. Nel contesto demografico una nota positiva è rappresentata dall’aumento negli ultimi quattro anni, dei nati, e finalmente superiamo la soglia delle 12 mila unità all’anno con 12.143 nascite. La popolazione straniera continua ad aumentare: i residenti oggi sono 80.735. Un dato significativo è quello relativo ai matrimoni: per la prima volta quelli con rito civile superano con il 50,6 % quelli con rito religioso, a livello nazionale i matrimoni civili rappresentano il 34,4% del totale. I matrimoni in Liguria presentano un trend leggermente positivo da alcuni anni, nel 2006 sono stati complessivamente 6.431. Dati positivi arrivano dal mercato del lavoro dove il tasso di disoccupazione è in continuo ridimensionamento e nel 2006 si attesta al 4,8% a fronte del 6,8 nazionale. Positivi anche il tasso di attività del 65,5% a fronte del 62,7% nazionale e quello di occupazione, in Liguria al 62,4 e in Italia al 58,4%. I dati dell’istruzione universitaria presentano una situazione della Liguria più favorevole al dato medio nazionale in quanto tutti gli indicatori utilizzati presentano valori più elevati di quelli riferiti all’Italia nel suo complesso. Tre quarti dei giovani, oltre il 75%, di quelli che ottengono un diploma in Liguria, si iscrivono all’Università, mentre a livello nazionale se ne registrano poco più del 70%. Su 100 giovani in età tra i 19 e i 25 anni, sono 45 i liguri iscritti all’Università mentre il dato riguardante gli universitari italiani di tale fascia di età si riduce a 39 giovani. A 25 anni risultano laureati 30 liguri mentre in Italia complessivamente sono 23. Infine per quanto riguarda la sanità diminuiscono i posti letti a degenza ordinaria superiore al 3% , aumentano i posti di day hospital dell'1,2% e i posti letto per la riabilitazione del 9,3% Restano praticamente immutati i numeri delle interruzioni di gravidanza , 3361 per le donne residenti in Liguria, 7 in meno rispetto al 2005.