cronaca

Favoreggiamento della prostituzione minorile e spaccio di sostante stupefacenti è l'accusa
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 Favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione minorile, spaccio di sostanze stupefacenti aggravato in concorso, agevolazione dell'uso di sostanze stupefacenti: sono le accuse che hanno portato all'arresto di due uomini, padre e figlio, residenti a Genova Pra' e che ora si trovano nel carcere di Marassi.

L'operazione condotta dal nucleo operativo dei Carabinieri di Arenzano inizia nell'estate del 2020
quando una 17enne fu trovata in un appartamento di via Novella in overdose.

Dopo mesi di indagini si era accertato che la ragazza, tossicodipendente, aveva anche iniziato a prostituirsi, contattando i suoi clienti via Telegram e utilizzando per i suoi incontri un appartamento messo a disposizione dai due arrestati. Che oltre a prestarle la casa le fornivano dosi di metadone e di eroina.

I due, a loro volta tossicodipendenti. sono due pregiudicati di Pra',
il padre 68enne e il figlio 33enne. Nell'abitazione, oltre al giro di prostituzione, i due uomini erano soliti ospitare altri tossicodipendenti della zona per il consumo di eroina e di altri stupefacenti. Dai controlli è anche emerso che uno dei due era beneficiario del reddito di cittadinanza.