cronaca

Un obbligo che 'intaccherà la nostra sicurezza e quella dei detenuti"
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 "E' giusta la corsa al vaccino, ma questo mette a rischio le carceri liguri. Sarà un bel problema. E' giusta la corsa al vaccino, ma non a scapito della nostra sicurezza."


Queste le parole a Primocanale di Fabio Pagani, segretario regionale della Uilpa Polizia Penitenziaria, sul nuovo decreto legge che prevede l'estensione del green pass a tutti i lavoratori (LEGGI QUI). Una scelta che ha fatto scattare un vero e proprio allarme nelle carceri italiane e liguri, dove i sindacati denunciano una mancanza di personale pericolosa ormai da tempo, con un numero di poliziotti troppo basso rispetto a quello dei detenuti. Violenza, celle sovraffollate, suicidi e rischio: solo due giorni fa nel carcere di La Spezia un detenuto italiano ha aggredito con calci e pugni due poliziotti in servizio mandandoli al pronto soccorso.


I poliziotti che dal 15 ottobre saranno senza green pass dovranno essere mandati a casa, non potranno entrare nelle carceri e saranno sopspesi senza stipendio. Un obbligo che "intaccherà la nostra sicurezza e quella dei detenuti" spiega Pagani. I dati nazionali forniti dal DAP, aggiornati al 13 settembre, preoccupano: sono ben 13mila i poliziotti penitenziari che non si sono ancora sottoposti alla prima dose di vaccinazione anti-Covid in Italia e che, se non provvederanno a vaccinarsi o fare il tampone in tempo, saranno sospesi.


Personale non vaccinato che per continuare a lavorare dovrà sottoporsi ad un tampone, minimo una volta ogni due giorni. Oltre al chiaro fastidio del test, si insinua il problema del costo di questi tamponi: "I detenuti, che sono a carico dello Stato, hanno i tamponi rapidi gratis. Perchè noi - ha aggiunto Pagani - che lavoriamo per lo stesso Stato non li possiamo avere? Consiglio a tutti di fare il vaccino, ma per coloro che non possono farlo o non vogliono, per loro scelta, dovrebbero avere un servizio come il tampone, ormai necessario per lavorare, gratis. E' un allarme serio per la Liguria, per legge dovremo sospendere personale fondamentale perchè non ha il green pass. Uno stato con gli attributi, che crede nel vaccino, deve prendersi le sue responsabilità."


Una situazione instabile all'interno delle carceri liguri che vede tanti episodi di violenza verso i poliziotti penitenziari, resa ancora più incerta da questa nuova estensione. Pagani ha concluso: "Il capo della Polizia Penitenziaria Petralia sarà a Genova in occasione della visita allo stand al Salone Nautico lunedì 20 settembre e siamo certi che non farà mancare la sua vicinanza. Siamo le vittime sacrificali di un sistema ormai a bagno, poliziotti che lavorano nelle carceri sempre più abbandonati e con il luogo di lavoro a rischio di tensioni e criticità quotidiane."