Vendeva merendine in una scuola senza rilasciare lo scontrino e utilizzando mano d'opera in nero. I funzionari dell'ufficio delle Entrate di Genova hanno scoperto un commerciante di prodotti da forno che serviva gli studenti di un liceo cittadino senza emettere alcuna ricevuta fiscale. L'incasso era di circa 300 euro al giorno. Se venisse accertato che la mancata emissione di scontrino era una pratica quotidiana - si legge in una nota dell'Agenzia delle entrate - l'evasione da contestare potrebbe essere consistente. Durante l'operazione di controllo che ha coinvolto il titolare di un locale di ristoro, è stato anche scoperto un lavoratore in nero che si occupava di consegnare le merende ai ragazzi. Alla richiesta di chiarimenti, il commerciante ha sostenuto di rilasciare alla scuola una regolare fattura riassuntiva mensile sul venduto, ma le verifiche condotte - si conclude nel comunicato - non hanno confermato la sua versione
Cronaca
VENDEVA MERENDINE SENZA FARE GLI SCONTRINI
43 secondi di lettura
Ultime notizie
- Paziente in fin di vita per un farmaco sbagliato, scatta l’indagine sull'ipotesi
- Gli Enti Bilaterali delle costruzioni in Liguria al Festival del lavoro di Genova
- 'Festivalcontrario', l'appuntamento per guardare le cose da un punto di vista diverso
- Sampdoria, il riposo prima del play out. Ma sul Brescia è caos
- Festa della Repubblica: ecco i nuovi cavalieri, ufficiali e commendatori
- Il ministro Pichetto a Genova: "La città ha carte in regola per l'Agenzia sul nucleare"
IL COMMENTO
Genova, la rivincita delle "periferie"
Silvia Salis eletta nuova sindaca, a Genova vince il cambiamento