Da quattro anni sulla casa immersa nel verde di Mele della famiglia di Luisa Bruzzone precipitano come proiettili calcinacci dal viadotto della A26 Gorsexio, il più alto d'Italia e il secondo più alto d'Europa, ma Autostrade non avrebbero ha mai offerto un risarcimento. Come è invece è accaduto alle trenta famiglie che vivono sotto il viadotto Bisagno, a Genova, sulla A12, che pure è alto settanta metri, la metà del Gorsexio, alto ben 140 metri.
Per questo la signora Luisa Bruzzone, ex dipendente Asl in pensione, di via Gallinea a Mele, è avvilita e arrabbiata e chiede aiuto. "Quando undici anni fa sono venuta a vivere qui pensavo sarebbe stato il mio paradiso, sta diventando un inferno. Ho chiesto ad Autostrade se era fattibile avere un risarcimento, io da sola non posso lasciare questa casa e comprarmene un'altra...".
cronaca
Autostrade, casa bersagliata dai calcinacci che precipitano dal viadotto più alto d'Italia
Il dramma di una famiglia di Mele che vive sotto il Gorsezio della A26
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