
A tradire gli imprenditori sono stati soprattutto i bonifici confluiti sui conti correnti a fronte di lavori effettuati per ristrutturazioni edilizie. L'inchiesta ha portato alla denuncia dei cinque soggetti per indebita percezione di circa 32mila euro, con la conseguente segnalazione all'Inps per l'immediata sospensione del beneficio. I finanzieri, oltre che ad aver avviato un'azione di recupero di quanto indebitamente percepito anche attraverso proposte di sequestro preventivo, stanno procedendo con attività di controllo e contestazione fiscale per i redditi non dichiarati.
IL COMMENTO
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