Le chiavi dei negozi consegnate al presidente della Liguria Giovanni Toti, così, con questo gesto emblematico, è arrivato in piazza De Ferrari a Genova il grido d’aiuto che i commercianti rivolgono alla regione, che si faccia portatrice, attraverso il governatore, delle loro richieste, per non far morire il commercio. “È soltanto una consegna simbolica quella di queste chiavi, per testimoniare il fatto che siamo stufi e stremati per la condizione in cui stiamo vivendo, vogliamo rappresentare che il nostro domani è dentro una scatola e che difficilmente le serrande si potranno rialzare”, spiega ai microfoni di Primocanale Sara Garbarino, presidente dell’associazione Commercio 3.0.
Un decreto rilancio ancora da studiare approfonditamente, ma nel frattempo, dopo quasi due mesi di lockdown, il sostegno, per i titolari delle attività, latita. “Gli aiuti promessi dal governo, per altro quasi mai ricevuti, e anche quelli del nuovo dl, non sono assolutamente sufficienti, abbiamo bisogno di liquidità, immediata”, sfoga la sua rabbia e la sua frustrazione il vicepresidente di Commercio 3.0 Fabrizio Paravidino. sCONTEnti, partita iva è la fine, partita iva lo stato ci ha tolto la dignità, sono alcune delle scritte, su fogli e magliette, che i proprietari e i lavoratori di negozi d’abbigliamento e per la cura della persona, bar, ristoranti, hanno esibito sotto la regione.
C’è anche chi, senza aspettare la riapertura prevista (salvo cambiamenti per lunedì 18 maggio ndr), ha deciso di chiudere il proprio negozio di parrucchiera e ci racconta così, tra le lacrime, la sua condizione: “Non so dove mettere le mie bambine, io sono una mamma da sola e lo Stato mi ha tolto il mio lavoro e la mia dignità”. A questa signora le fa eco la titolare di alcune gelaterie: “Siamo abbastanza disperati, sono tre mesi che non incassiamo e sono comunque tre mesi che abbiamo tante spese, decorrono affitti, bollette e la merce delle mie gelaterie è stata stoccata”. E allora, dopo la protesta silenziosa e a distanza di sicurezza, c’è stato un confronto di pochi minuti tra il governatore ligure e i rappresentati dell’associazione Commercio 3.0 durante il quale Giovanni Toti ha spiegato di lavorare alle linee guida per agevolare la riapertura e ha promesso un incontro appena sarà possibile.
Nel frattempo, tra rassegnazione e disperazione, i commercianti si rivolgono alle istituzioni: “Noi siamo lo Stato, noi siamo lo Stato”, ripetono. E al presidente, mentre stava salendo in regione per la conferenza con il presidente del consiglio Giuseppe Conte, abbiamo chiesto se da lunedì è confermata la riapertura. La risposta, fulminea, è chiara: “Ne parleremo in queste ore con Conte, è nostra intenzione riaprire”.
economia
Coronavirus, commercianti consegnano chiavi: "Molti di noi non riaprono più"
La protesta in piazza De Ferrari per chiedere più aiuti allo Stato e il sostegno della regione
2 minuti e 17 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Domenica 05 Maggio 2024
Portofino, Regate di Portofino - La premiazione
Domenica 05 Maggio 2024
Portofino, regate di Primavera. Terza giornata - Rivedi la diretta
Sabato 04 Maggio 2024
Regate di Primavera raddoppiano, la seconda gara del day 2 - rivedi la diretta
Sabato 04 Maggio 2024
Regate di Primavera, a Portofino la seconda giornata di regate - rivedi la diretta
Venerdì 03 Maggio 2024
Regate di Primavera - Le emozioni del day one
Domenica 05 Maggio 2024
Meteo in Liguria, dopo sabato di sole tornano le nuvole
Venerdì 03 Maggio 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (nona puntata)
Giovedì 02 Maggio 2024
Archivio storico - 'Beautiful' fa tappa in Liguria, a Portofino e Camogli (2002)
Ultime notizie
- Dopo gli scontri, la reazione dei genoani: distrutto club ultras
- Manifestazione contro anarchici arrestati, palazzo Tursi sfregiato dalle scritte
- Samp, morto l'ex César Luis Menotti
- Tafferugli in piazza Alimonda tra genoani e sampdoriani
- Regate di Primavera, vince No Regret. E per la classe Open la regina è Aori
- Portofino, Regate di Portofino - La premiazione
IL COMMENTO
In centro sempre più schiacciati, sognando le piste da sci a Erzelli
La barricata della droga e il Ceis di quella signora forte e dolce