I tavoli sono apparecchiati, i piatti del giorno sono pronti, ma di clienti neanche l'ombra. La situazione è la stessa in tutti i ristoranti cinesi italiani e anche a Genova la fobia del coronavirus ha già contagiato molti che per questo hanno deciso di cambiare le proprie abitudini. A nulla sembrano valere le rassicurazioni degli esperti sul fatto che il virus non si trasmetta tramite il cibo o gli oggetti. E tra l'altro la maggior parte delle forniture sono di provenienza italiana.
"Noi ogni giorno esponiamo all'ingresso le fatture di dove abbiamo fatto la spesa del giorno in modo tale che i clienti sappiano quali sono i nostri fornitori", racconta un ristoratore genovese, Beirong Chin, arrivato in Italia da 35 anni. "Soltanto il 20% dei prodotti che usiamo è importato dalla Cina ma siamo noi i primi a fidarci della dogana e dei controlli italiani".
Ma intanto le mascherine sono sold out e in giro chiunque abbia tratti asiatici viene guardato con sospetto. "A me non è successo, ma ho sentito ai notiziari che ci sono stati dei veri e propri episodi di razzismo qui in Italia e questo succede perché ancora non è un paese così multietnico come gli altri", commenta Chin. Questa paura, però, rischia di aggravare una situazione economica già compromessa e ogni giorno tante attività devono fare i conti con il calo del fatturato.
"Credo che andare al ristorante cinese oggi sia come andare al ristorante italiano, non c’è nessuna differenza", conclude lanciando l’appello a chi è più diffidente. "Noi siamo attività italiane a tutti gli effetti, siamo soggetti alla partita Iva italiana e facciamo parte dell’economia italiana: teniamo duro ma non sappiamo fino a quanto".
salute e medicina
Coronavirus, i liguri diffidano dei ristoranti cinesi. L'appello: "I nostri fornitori sono italiani"
C'è chi espone la fattura all'entrata per far vedere dove hanno fatto la spesa del giorno
1 minuto e 30 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 26 Aprile 2024
Archivio storico - Il 28 aprile 2006 viene ritrovato il corpo di Luciana Biggi
Venerdì 26 Aprile 2024
Primocanile - Animali selvatici, tra visite mediche e "l'ora della pappa" all'Enpa
Venerdì 26 Aprile 2024
La Spezia, "Sotto il segno del porto": lo speciale
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Sabato 27 Aprile 2024
Meteo in Liguria: weekend dal tempo instabile, tra pioggia e sole
Sabato 27 Aprile 2024
Kiros dall'Etiopia alla colazione per il G8 di Genova
Ultime notizie
- Ronco Scrivia, inaugurato il nuovo ponte
- Sanremo al voto: la parola ai candidati Martini, Rizzo e Danieli
- LIVE Samp - Como 0-0, ospiti partono forte
- A Cogoleto arriva don Ciotti per i giardini intitolati alle vittime di tutte le mafie
- Disturbi alimentari, genitori, morte: Emanuela Messina li porta a teatro
- Cpr a Diano Castello, la protesta davanti all'ex caserma Camandone
IL COMMENTO
La corsa elettorale all’Europa e il balbettio delle candidature
La parola d’ordine per entrare alla festa della Liberazione è l'antifascismo