La società ex proprietaria della Sampdoria, guidata dal 2002 al 2014 nelle persone prima di Riccardo Garrone e poi del figlio Edoardo, si era impegnata: "Abbiamo cercato di facilitare la trattativa e per questa ragione San Quirico, da tempo, si era detta disponibile ad anticipare i bonus previsti al verificarsi di determinati obiettivi. Purtroppo le parti non sono riuscite a trovare un accordo soddisfacente".
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Anche la holding della famiglia Garrone esprime rimpianto per il fallimento della trattativa tra Vialli e Ferrero per la Sampdoria. "Apprendiamo con rammarico - recita una nota della San Quirico - della fine delle trattative tra Holding Max e Calcioinvest relative alla cessione della Sampdoria".
La società ex proprietaria della Sampdoria, guidata dal 2002 al 2014 nelle persone prima di Riccardo Garrone e poi del figlio Edoardo, si era impegnata: "Abbiamo cercato di facilitare la trattativa e per questa ragione San Quirico, da tempo, si era detta disponibile ad anticipare i bonus previsti al verificarsi di determinati obiettivi. Purtroppo le parti non sono riuscite a trovare un accordo soddisfacente".
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La famiglia Garrone: "Rammarico per la fine della trattativa Vialli-Ferrero"
"Fatto tutto il possibile per facilitare la conclusione della trattativa"
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La società ex proprietaria della Sampdoria, guidata dal 2002 al 2014 nelle persone prima di Riccardo Garrone e poi del figlio Edoardo, si era impegnata: "Abbiamo cercato di facilitare la trattativa e per questa ragione San Quirico, da tempo, si era detta disponibile ad anticipare i bonus previsti al verificarsi di determinati obiettivi. Purtroppo le parti non sono riuscite a trovare un accordo soddisfacente".