sport

Domenica sera la sfida con la Bosnia
1 minuto e 10 secondi di lettura

Roberto Mancini carica gli azzurri in vista del match di domenica sera a Torino contro la Bosnia e valida per le qualificazioni agli europei del 2020.

In caso di successo contro Dzeko e compagni l’Italia sarebbe vicina a raggiungere il traguardo. Il ct pero'  non abbassa la guardia: “La Bosnia è candidata al passaggio del turno. Credo che la sconfitta rimediata in Finlandia sia stato un episodio. Pjanic? Lo conosciamo, è bravo e fa girare la squadra ed è pericoloso".

Mancini sorride parlando della sua esperienza: "Io sono sempre rilassato, quando si gioca sempre bisogna studiare. Io sono qui perché mi diverto, mi piace allenare i ragazzi, sono tutti calciatori bravi, di qualità. È un piacere".

Sulle scelte contro la Bosnia per la squadra titolare non si sbottona: “È il tasto più dolente, perché dovremo fare una scelta e dovremo cambiare. Sono tutti giocatori talmente bravi che non è così semplice decidere”. Belotti comunque potrebbe partire ancora dal primo minuto ma c’è Quagliarella che scalpita. Infine un commento sugli azzurri tornati forti: “Ci sono dei momenti in cui le cose vanno male, l'Italia che non si è qualificata al Mondiale era forte. Sono momenti che accadono. Credo che dopo la delusione c'è stata una spinta in più, qualcosa di diverso e più bello".