L'idea è semplice: trasformare il ponte pedonale conosciuto come 'ponte delle Ratelle' in un passaggo carrabile per auto e moto. E' questo il suggerimento che arriva da Enrico D'Agostino del comitato liberi cittadini di Certosa. Si tratta di un ponticello che attraversa il Polcevera e collega via Perlasca con via 30 Giugno: l'arteria appena riaperta dopo i lavori per liberarla dalle macerie di ponte Morandi.
Il crollo del viadotto della A10 ha lasciato la Valpolcevera in una condizione di grave e pesante isolamento. Isolamento che vale per i cittadini e per tutte le attività economiche della zona. A subire le conseguenze più pesanti è stato soprattutto il quartiere di Certosa, letteralmente tagliato fuori dai collegamenti per il centro di Genova. E allora, guardandosi un po' attorno è venuta fuori l'idea. Il passaggio di 'ponte delle Ratelle' si trova proprio davanti al voltino che da via Campi porta all'immissione per via Perlasca.
Circa trent'anni fa il ponticello che si trova appena a nord di ponte Morandi era carrabile, all'epoca addirittura con un senso unico alternato. Da qui il nome non ufficiale dato dai certosini. Capitava infatti spesso di incrociarsi con la macchina a metà strada, e immancabile e immediata partiva la lite su chi avesse o meno il diritto di precedenza. Questa volta invece il suggerimento indirizzato a Palazzo Tursi è quello di lasciare il ponte con un senso unico, utile però a collegare in modo diretto Certosa con via 30 Giugno. Stabilire in quale direzione sarebbe eventualmente compito dell'ufficio tecnico del Comune di Genova.
"Noi non siamo né tecnici né ingegneri - spiega ancora D'Agostino -. Ma rendere carrabile il ponte potrebbe essere un modo efficace per contribuire a liberare Certosa dall'isolamento che vive dal 14 agosto scorso". Alle spalle del passaggio ora pedonale il voltino per via Campi che renderebbe impossibile il transito ai mezzi pesanti. "Proprio per questo si potrebbe trasformare il ponticello in un transito carrabile almeno per auto e moto e impedine invece l'accesso ai mezzi pesanti" ribadisce il rappresentante dei cittadini di Certosa.
Al momento gli abitanti del quartiere sono obbligati a risalire verso Nord per poi transitare in via Ponte al Polcevera, da qui proseguire su per Bolzaneto e all'altezza dell'ex centrale del latte reimmettersi verso via 30 Giugno. Il suggerimento al sindaco-commissario Bucci e al Comune è arrivato ora spetterà ai tecnici valutare fattibilità e utilità della proposta.
cronaca
Viabilità dopo Ponte Morandi, l'idea di Certosa: "Rendere carrabile il ponte delle Ratelle"
Già trent'anni fa il passaggio sul Polcevera era percorso da auto e moto
2 minuti e 2 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 03 Maggio 2024
Primogiornale - l'edizione on demand del 3 maggio
Venerdì 03 Maggio 2024
Primo giorno di regate di Primavera, la diretta di Primocanale
Venerdì 03 Maggio 2024
Regate di primavera, Portofino si riempie di turisti da tutto il mondo
Venerdì 03 Maggio 2024
Regate di primavera, ecco come si vive nelle vie del borgo
Venerdì 03 Maggio 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (nona puntata)
Giovedì 02 Maggio 2024
Archivio storico - 'Beautiful' fa tappa in Liguria, a Portofino e Camogli (2002)
Mercoledì 01 Maggio 2024
Libri e idee - I tesori di Laigueglia
Venerdì 03 Maggio 2024
Meteo in Liguria, verso weekend tra nuvole e sole
Giovedì 02 Maggio 2024
25 aprile, pienone all'Acquario: oltre 30mila visitatori
Giovedì 02 Maggio 2024
La ricetta degli gnocchi in "Presa diretta" con lo chef Nicola a Portofino
Ultime notizie
- Genoa, avanti con Gilardino: accordo pluriennale con il tecnico
- Rolli Days di Primavera, già prenotato oltre il 75% delle visite
- Premio Paganini, cambia il 'primo violino' in giuria: Uto Ughi sostituisce Accardo
- Terza aggressione in pochi giorni al Villa Scassi, denunciata una donna
- Sanità, stanziati 61 milioni per coprire maggiori prestazioni Asl nel 2023
- Croce Rossa: festa a De Ferrari per i 158 anni del comitato di Genova
IL COMMENTO
C’è tanta Liguria nella vita di quel genio di Guglielmo Marconi
Pirlo, la possibilità di scegliere e l'esempio di Vuja e Sven