Il decreto urgenze è stato "condiviso" dal governo e "io non mi preoccuperei tanto del nome, ciò che conta non è chi fa ma cosa viene fatto".
Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli spiegando che il commissario per la ricostruzione dopo il crollo del Ponte Morandi di Genova sarà nominato, come previsto dal decreto 'urgenze' "entro dieci giorni dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale con un dpcm", quindi è possibile che arrivi "entro 15 giorni".
"Nel decreto c'è un passaggio molto chiaro che dice che i soldi" per la ricostruzione del Ponte Morandi di Genova "saranno messi da chi ha fatto crollare il ponte, che non lo ricostruirà. Autostrade non metterà neanche un sassolino del nuovo ponte perché aveva per obbligo di legge il dovere di farlo rimanere in piedi e non lo ha fatto per trascuratezza. Come facciamo farlo ricostruire a loro?. Autostrade ha fatto un disastro", ha detto ancora.
cronaca
Toninelli contro Autostrade: "Pagheranno il nuovo ponte ma non metteranno un sassolino"
51 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 26 Aprile 2024
Archivio storico - Il 28 aprile 2006 viene ritrovato il corpo di Luciana Biggi
Venerdì 26 Aprile 2024
Primocanile - Animali selvatici, tra visite mediche e "l'ora della pappa" all'Enpa
Venerdì 26 Aprile 2024
La Spezia, "Sotto il segno del porto": lo speciale
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Sabato 27 Aprile 2024
Meteo in Liguria: weekend dal tempo instabile, tra pioggia e sole
Sabato 27 Aprile 2024
Kiros dall'Etiopia alla colazione per il G8 di Genova
Ultime notizie
- Capitale del libro, "Genova incontra la Calabria" anticipa il passaggio di consegne
- Pirlo si riprende la Samp: "Bel pari col Como, le sberle ci fanno bene"
- Scontro auto-moto sul lungomare di Savona, muore centauro
- Spezia, Hristov: "Dobbiamo segnare. Mercoledì andiamo a vincere"
- Spezia, D'Angelo: "Non possiamo addossare colpe solo a Kouda"
- A Michè la storia di Bertin, l'ultimo strillone di Genova
IL COMMENTO
La corsa elettorale all’Europa e il balbettio delle candidature
La parola d’ordine per entrare alla festa della Liberazione è l'antifascismo