Quattro stagioni in maglia blucerchiata, poi l’addio per passare allo Sporting Lisbona all’età di 33 anni. Emiliano Viviano ha lasciato un pezzo di cuore in quel di Genova. “Non credevo potesse succedere ma è arrivato il momento dei saluti. Non è mai facile cambiare, soprattutto quando ci si sente a casa ma son state fatte scelte diverse e le devo accettare. Sono stati quattro anni indimenticabili: di battaglie sul campo, di risate e di amicizie vere. Ho avuto il privilegio di indossare e difendere la maglia più bella del mondo che è stata per me come una seconda pelle.
Lascio dei compagni favolosi e una città, che fin dal primo giorno mi ha accolto come un figlio. Ringrazio lo staff, in particolare mister Sardini, la società Sampdoria e il presidente perché mi hanno sempre fatto sentire un giocatore importante. Infine ringrazio i tifosi e la gradinata, anche chi mi ha criticato qualche volta perché mi ha reso più forte. Chi verrà al mio posto, chi verrà in futuro, chiunque esso sia, sostenetelo perché alla fine l’unica cosa che conta è che indossa la maglia più bella del mondo, quello non cambierà mai…me lo avete insegnato voi! Forza Samp!”
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Viviano saluta la Sampdoria: "Sono stati anni davvero splendidi"
Lettera ai tifosi su Instagram
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