La fotografia scattata dall’Istat sui livelli di povertà in Liguria è allarmante: la nostra regione è infatti la peggiore tra quelle del Nord. Un dato figlio di una serie di problematiche di cui il capoluogo ne è esempio rappresentativo. “La città è in sofferenza per la disoccupazione, per il disagio sociale crescente e per il graduale invecchiamento della popolazione” spiega Lucia Foglino, responsabile dell’osservatorio delle povertà Caritas.
Più dell’8% della popolazione regionale vive con meno di mille euro al mese. Difficoltà che porta molti a rivolgersi per un aiuto ai centri di ascolto Caritas. Ogni anno ai diversi sportelli sparsi a Genova si rivolgono circa 7mila persone.
“Il dato che preoccupa maggiormente – spiega ancora la responsabile Caritas – è che l’85% di queste persone hanno un carico familiare. Questo vuol dire che hanno un coniuge, un figlio o una figlia da mantenere. E spesso si tratta di persone anche grandi di età che non riescono ad emanciparsi perché non trovano lavoro. E poi abbiamo rilevato un incremento evidente del numero di maschi che si rivolgono a noi".
I soggetti che si affidano alla Caritas genovese, ma il discorso è facilmente allargabile anche al resto della regione, sono soprattutto persone che hanno perso il lavoro. A questi si aggiungono anche tutti gli scoraggiati, ovvero coloro che non riescono nemmeno ad avvicinarsi al mondo occupazionale. Un problema che sta diventando intergenerazionale, con i genitori che restano disoccupati e i figli che non trovano sbocco lavorativo. Un circolo vizioso che porta poi come conseguenza anche la perdita della casa, con il provvedimento di sfratto sempre dietro l’angolo.
Ottenere un alloggio comunale non è facile. Il numero delle case predisposte non riesce a soddisfare la quantità di richieste che arrivano a ogni bando. “Parliamo di quasi 4mila domande quando la disponibilità ogni anno si aggira tra le 100 e 150 unità. Gli alloggi di emergenza sono pochi e sempre pieni – spiega ancora Foglino -. Come Caritas collaboriamo con il Comune praticamente ogni giorno. Le situazioni sono varie e molto gravi. Ci sono gli alloggi vuoti, ma questi molto spesso non sono a norma e richiedono cifre importanti per essere messi a posto. Noi, sempre in stretto accordo con gli uffici del Comune, riusciamo a fornire alcuni alloggi ai più bisognosi, ma non è il nostro compito”.
Un quadro complessivo che deve far scattare il campanello d’allarme per il futuro della città e dell’intera regione.
cronaca
Emergenza povertà in Liguria, l'allarme della Caritas: "L'85% ha parenti da mantenere"
Dopo la fotografia scattata dall'Istat
2 minuti e 9 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Lunedì 06 Maggio 2024
Primogiornale - l'edizione on demand del 6 maggio
Domenica 05 Maggio 2024
Portofino, Regate di Portofino - La premiazione
Domenica 05 Maggio 2024
Portofino, Regate di Primavera. Terza giornata - rivedi la diretta
Lunedì 06 Maggio 2024
Meteo in Liguria, giornata di nuvole: martedì brutto tempo
Domenica 05 Maggio 2024
Tutti pazzi per il vintage un tanto al kg made in Usa
Ultime notizie
- Fondazione Ansaldo, dal 9 maggio mostra gratuita dedicata a Rino Valido
- Dentro Ansaldo Energia un centro competenza del Mimit Start 4.0
- Spezia, tifosi chiamati a raccolta con il Venezia: prezzi stracciati al Picco
- Ambiente, 28 milioni per migliorare la rete idrica delle province di Spezia e Imperia
- Processo Morandi, esperto in ponti: "Corrosione non elevata"
- Europee, Paita: "Mi candido per rappresentare la Liguria"
IL COMMENTO
Salario minimo, subappalti, riforme: sul lavoro l’ipocrisia della politica
In centro sempre più schiacciati, sognando le piste da sci a Erzelli