Anche e soprattutto a causa del progressivo invecchiamento della popolazione, l’incidenza delle malattie croniche è in costante ascesa. Ed un paziente anziano costa sino a 4 volte il costo di un giovane. Se i pazienti cronici sono stimati nella misura del 39% della popolazione totale, la percentuale sale all’85% tra gli over 65. Si prevede che nel 2020 l’80% delle risorse sanitarie, nei paesi avanzati, sarà destinato alle patologie croniche. Già oggi esistono dati interessanti per la Liguria: quasi il 49% dei ricoveri, considerando la sola diagnosi principale, è riconducibile a una malattia cronica ma, allargando anche alla diagnosi secondaria, la percentuale sale al 65%. La stretta correlazione tra età e cronicità è evidente guardando, per esempio, a particolari patologie croniche come l’insufficienza cardiaca cronica e la BPCO (bronco pneumopatia cronico ostruttiva): il 93% dei pazienti con diagnosi di insufficienza cardiaca sono ultra 65enni e l’età media dei pazienti che accedono per le due patologie menzionate è di 78 anni.
“I nostri studi più recenti mostrano come si stia verificando un fenomeno che merita la massima attenzione. Non solo i nostri cittadini vivono più a lungo , ma le malattie croniche si manifestano in età sempre più precoce- afferma il presidente della Simg Claudio Cricelli – siamo quindi obbligati a spostare la nostra attenzione su una presa in carico efficace delle persone sane, praticando la prevenzione e l’educazione alla salute, e spostando la cura delle persone sempre più sulle cure primarie per interi processi di cura non più demandabili alla sola medicina specialistica”.
“In Liguria la Simg - aggiunge il Segretario Regionale Simg Giuseppe Noberasco - ha portato a termine un lavoro sperimentale in cui 147 MMG liguri prendevano in carico, per il 2017, sei principali cronicità dei loro pazienti; questo studio ha dimostrato che i medici, se adeguatamente supportati da programmi informatici dedicati, svolgono al meglio il loro compito migliorando gli indicatori di processo e gli indicatori di esito relativi alla salute dei loro pazienti. Questo lavoro sostiene ed incoraggia il progetto “Gestione Cronicità in Medicina Generale” adottato dalla Regione Liguria dal 2018".