“Dal piano di fattibilità che presenterà Eni, in merito alla realizzazione di un deposito di gas naturale liquefatto, capiremo meglio di che tipo di impianto si tratta. Ma è facile pensare che le intenzioni siano quelle di realizzarlo a Multedo dove già ci sono le altre sue attività dedicate agli idrocarburi”. Il presidente del porto di Genova Paolo Emilio Signorini, durante una lunga puntata di Live on the road realizzata al largo dello scalo partendo da Porto Antico fino a Voltri, torna così sul tema della nostra inchiesta.
“Si tratta del combustibile del futuro che renderà competitivo il nostro porto. Certo è che in tutte le attività che coinvolgono la cittadinanza così da vicino è ovvio che ci voglia condivisone anche da parte del Comune”. Ma il Comune si sta realmente interessando? Al centro la richiesta del rinnovo della concessione per altri dieci anni e il parallelo studio di fattibilità da parte di Eni, azionista di maggioranza, per il deposito di Gnl. Non ancora concretizzatosi in una formale istanza di concessione.
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Porto Petroli, Signorini: “Tutto ciò che è vicino alle case deve essere compatibile”
In merito all’ipotesi di un deposito di gnl a Multedo
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