Mercoledì a Tursi il Comune, Genoa e Sampdoria per capire quale sarà l’obiettivo finale. Vendita, ovviamente con bando pubblico, oppure no? Il primo passo però sarà quantificare il valore dell’impianto: “Prima di tutto serve una perizia per stabilire il prezzo oggi, noi sappiamo quanto è stato messo a bilancio. Quindi innanzitutto si deve procedere in questa direzione prima di avviare ogni tipo di discorso”. Nella prima puntata di Spritz Sport focus dunque sullo stadio Luigi Ferraris col dibattito si è arricchito anche di nuovi spunti partendo dal progetto che fu presentato tempo fa dalla Fondazione Genoa: “Oggi potrebbe essere sempre fattibile – spiega Roberto Burlando del Consiglio Direttivo dell’Ordine degli Architetti di Genova e tifoso rossoblu. La spesa? Avevamo ipotizzato quaranta milioni per una ristrutturazione complessiva”. Mentre Domenico Podestà, Past President dell’Ordine degli Architetti di Genova e tifoso blucerchiato, parla invece della possibile riduzione della capienza dello stadio: “ Non toccherei nulla, gli attuali numeri (oltre trentamila unità, ndr) sono giuste e necessarie: come dimostra anche il grandissimo afflusso dei tifosi durante il derby”
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Potrebbe essere l’incontro che indicherà la strada per arrivare ad un accordo sullo stadio Luigi Ferraris.
Mercoledì a Tursi il Comune, Genoa e Sampdoria per capire quale sarà l’obiettivo finale. Vendita, ovviamente con bando pubblico, oppure no? Il primo passo però sarà quantificare il valore dell’impianto: “Prima di tutto serve una perizia per stabilire il prezzo oggi, noi sappiamo quanto è stato messo a bilancio. Quindi innanzitutto si deve procedere in questa direzione prima di avviare ogni tipo di discorso”. Nella prima puntata di Spritz Sport focus dunque sullo stadio Luigi Ferraris col dibattito si è arricchito anche di nuovi spunti partendo dal progetto che fu presentato tempo fa dalla Fondazione Genoa: “Oggi potrebbe essere sempre fattibile – spiega Roberto Burlando del Consiglio Direttivo dell’Ordine degli Architetti di Genova e tifoso rossoblu. La spesa? Avevamo ipotizzato quaranta milioni per una ristrutturazione complessiva”. Mentre Domenico Podestà, Past President dell’Ordine degli Architetti di Genova e tifoso blucerchiato, parla invece della possibile riduzione della capienza dello stadio: “ Non toccherei nulla, gli attuali numeri (oltre trentamila unità, ndr) sono giuste e necessarie: come dimostra anche il grandissimo afflusso dei tifosi durante il derby”
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Futuro Stadio Ferraris a Spritz Sport: Comune, Genoa e Sampdoria cercano di stringere i tempi
Mercoledì previsto l'incontro
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Mercoledì a Tursi il Comune, Genoa e Sampdoria per capire quale sarà l’obiettivo finale. Vendita, ovviamente con bando pubblico, oppure no? Il primo passo però sarà quantificare il valore dell’impianto: “Prima di tutto serve una perizia per stabilire il prezzo oggi, noi sappiamo quanto è stato messo a bilancio. Quindi innanzitutto si deve procedere in questa direzione prima di avviare ogni tipo di discorso”. Nella prima puntata di Spritz Sport focus dunque sullo stadio Luigi Ferraris col dibattito si è arricchito anche di nuovi spunti partendo dal progetto che fu presentato tempo fa dalla Fondazione Genoa: “Oggi potrebbe essere sempre fattibile – spiega Roberto Burlando del Consiglio Direttivo dell’Ordine degli Architetti di Genova e tifoso rossoblu. La spesa? Avevamo ipotizzato quaranta milioni per una ristrutturazione complessiva”. Mentre Domenico Podestà, Past President dell’Ordine degli Architetti di Genova e tifoso blucerchiato, parla invece della possibile riduzione della capienza dello stadio: “ Non toccherei nulla, gli attuali numeri (oltre trentamila unità, ndr) sono giuste e necessarie: come dimostra anche il grandissimo afflusso dei tifosi durante il derby”