"Oggi faccio il testimone di un po' di delusioni passate per guardare al futuro - ricorda Palenzona - un grande genovese come Antonino Costa aveva immaginato la città delle merci, un 'dry port' per creare lo spazio che mancava a Genova. Il progetto fu affossato dai genovesi perché preferivano avere un boccone grande come la loro bocca".
Palenzona immagina quindi "un grande terminal da Calata Sanità a Sampierdarena, nel rispetto dei traffici aerei, perché un grande operatore possa vedere in Genova un futuro vero. Genova - conclude il presidente di Conftrasporto - sarà alla radice di un corridoio che servirà ad alimentare l'Europa. Oggi ci sono le condizioni perché questo avvenga?".