"Purtroppo siamo stati costretti a farlo - ha detto Brizio - visto che è da febbraio che non piove. Tra l'altro non possiamo neppure permetterci di procedere ai rifornimenti idrici visto che il primo è gratuito ma dal secondo in poi ci è stato detto che bisogna pagare su direttiva del ministero dell'Interno. Noi che siamo un Comune di circa 550 abitanti non possiamo permetterci questa spesa".
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Il sindaco di Prelà (Imperia) Eliano Brizio ha disposto la razionalizzazione dell'acqua potabile, chiudendo i rubinetti, dalle 21 alle 7, a causa della persistente siccità.
"Purtroppo siamo stati costretti a farlo - ha detto Brizio - visto che è da febbraio che non piove. Tra l'altro non possiamo neppure permetterci di procedere ai rifornimenti idrici visto che il primo è gratuito ma dal secondo in poi ci è stato detto che bisogna pagare su direttiva del ministero dell'Interno. Noi che siamo un Comune di circa 550 abitanti non possiamo permetterci questa spesa".
cronaca
Siccità, a Prelà acqua razionata di notte: "Non possiamo permetterci i rifornimenti"
Nel comune dell'imperiese rubinetti chiusi dalle 21 alle 7
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"Purtroppo siamo stati costretti a farlo - ha detto Brizio - visto che è da febbraio che non piove. Tra l'altro non possiamo neppure permetterci di procedere ai rifornimenti idrici visto che il primo è gratuito ma dal secondo in poi ci è stato detto che bisogna pagare su direttiva del ministero dell'Interno. Noi che siamo un Comune di circa 550 abitanti non possiamo permetterci questa spesa".