Prove di tregua a Multedo, ma la tensione resta alta. Il caso dei migranti all'ex asilo rischia di degenerare in scontro tra opposte fazioni politiche e ideologiche, estremisti inclusi. E allora ecco che da diversi membri del comitato giungono parole rasserenanti: dall'invito di Simona Granara per una "merenda coi migranti" ai giardini Lennon alla precisazione di Gian Piero Cellerino sugli insulti a Don Giacomo Martino: "Non rappresentano il nostro sentire".
Intanto questa mattina è andata in scena l'ennesima protesta, durante la messa inaugurale dell'anno catechistico. "La fiducia bisogna meritarla con gesti e fatti concreti", è la citazione di papa Wojtyla comparsa su uno dei tanti striscioni. I residenti continuano a lamentarsi di una decisione "imposta dall'alto", contestano l'immagine di una "Multedo razzista e non accogliente" e rivendicano l'uso dell'asilo Contessa di Govone per i loro bambini, chiedendo alla Curia di trovare alternative. Il tutto, dicono, in maniera "apolitica, trasversale e democratica".
La proposta dei contestatori meno arrabbiati è arrivata subito a don Giacomo Martino, il sacerdote responsabile di Migrantes che gestisce il centro: "Felice di una apertura da parte degli abitanti ma potremo accettare solo quando i nostri ragazzi saranno liberi di accedere nel centro senza bisogno della scorta della polizia".
Eppure c'è preoccupazione per martedì sera. Alle 19.30 dovrebbe partire un'altra fiaccolata, questa volta diretta a Sestri Ponente, alla quale ha aderito anche CasaPound: "Siamo e saremo dalla parte dei cittadini di Multedo. Con buona pace della Curia, della Fiom, delle cooperative rosse e di tutti quelli che intendono arricchirsi sul business dell'accoglienza", hanno scritto i militanti su Facebook. Immediata la reazione di Cgil e Anpi, che hanno convocato una contro-manifestazione alle 19: "Via i fascisti dalla nostra città. I veri stranieri sono loro".
Momenti di tensione si erano vissuti martedì scorso, quando un gruppo di rappresentanti della Fiom e del centro sociale Utopia avevano cercato di ostacolare la fiaccolata anti-migranti distribuendo volantini e lanciando cori al fronte opposto. Lo scontro è stato sfiorato solo all'arrivo dell'assessore Garassino, contestato come rappresentante della Lega Nord. Dallo schieramento Fiom era partito un lancio di piccoli tondini in metallo, mentre il consigliere comunale Campanella (Fratelli d'Italia) sosteneva di essere stato colpito da bulloni.
cronaca
Multedo, primi segnali di distensione ma martedì sera si temono scontri
Gli abitanti invitano i migranti. In piazza anche CasaPound
1 minuto e 55 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 26 Aprile 2024
Archivio storico - Il 28 aprile 2006 viene ritrovato il corpo di Luciana Biggi
Venerdì 26 Aprile 2024
Genova, "Pulisci e stupisci": i liceali del Mazzini "netturbini" nei vicoli
Venerdì 26 Aprile 2024
La genovese a Barcellona: "Simile a Genova, in Italia serve più dinamismo nel lavoro"
Venerdì 26 Aprile 2024
Primocanile - Animali selvatici, tra visite mediche e "l'ora della pappa" all'Enpa
Venerdì 26 Aprile 2024
Canese (soccorso alpino): "Tanti turisti e non solo affrontano sentieri non preparati"
Giovedì 25 Aprile 2024
Genvision, vince il Deledda: la voce emergente della Liguria è Sara Torrisi
Venerdì 26 Aprile 2024
Genova capitale del tango argentino per quattro giorni
Venerdì 26 Aprile 2024
La Spezia, "Sotto il segno del porto": lo speciale
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Sabato 27 Aprile 2024
Meteo in Liguria: weekend dal tempo instabile, tra pioggia e sole
Ultime notizie
- Genova, rissa fra giovani a bordo di un bus a Castelletto
- Turismo per "il ponte" in Liguria, il 94% delle strutture a Genova sono occupate
- La loggia di Palazzo Ducale diventa una libreria a cielo aperto
- Palazzo Ducale "a fumetti": gli incontri con Zerocalcare e Pera Toons
- Festival vegano ai giardini Luzzati, per cibarsi rispettando animali e ambiente
- Protezione civile, a Luni una nuova struttura per mezzi soccorso
IL COMMENTO
La corsa elettorale all’Europa e il balbettio delle candidature
La parola d’ordine per entrare alla festa della Liberazione è l'antifascismo