Sei persone sono state multate questa mattina da agenti in borghese della Polizia Municipale di Savona per aver gettato dei sacchi di rifiuti nei cassonetti della città pur non essendo residenti. I primi controlli a sorpresa sono scattati all'alba al confine con la vicina Albissola Marina. In due ore sei automobilisti sono stati sorpresi a scaricare rifiuti nei cassonetti: per ognuno è scattata una sanzione di 50 euro.
L'obiettivo è quello di contrastare i "furbetti della spazzatura", ossia i residenti dei comuni vicini che, per evitare di fare la raccolta differenziata obbligatoria, caricano in macchina i rifiuti e li gettano nei cassonetti ai confini del capoluogo, dove la differenziata non è ancora obbligatoria.
Soddisfazione da parte dell'assessore all'Ambiente, Pietro Santi: "Questi sono i primi risultati della 'tolleranza zero' - ha spiegato - È impensabile che persone non residenti a Savona vengano a conferire nel nostro comune, cosa che comporta un aumento della spesa per i cittadini savonesi per i maggiori costi di conferimento in discarica".
cronaca
Agenti in borghese ai cassonetti contro i 'furbetti della spazzatura'
Multe ai non residenti che scaricano spazzatura
50 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Lunedì 06 Maggio 2024
Primogiornale - l'edizione on demand del 6 maggio
Domenica 05 Maggio 2024
Portofino, Regate di Portofino - La premiazione
Domenica 05 Maggio 2024
Portofino, regate di Primavera. Terza giornata - Rivedi la diretta
Lunedì 06 Maggio 2024
Meteo in Liguria, giornata di nuvole: martedì brutto tempo
Domenica 05 Maggio 2024
Tutti pazzi per il vintage un tanto al kg made in Usa
Ultime notizie
- Ambiente, 28 milioni per migliorare la rete idrica delle province di Spezia e Imperia
- Processo Morandi, esperto in ponti: "Corrosione non elevata"
- Europee, Paita: "Mi candido per rappresentare la Liguria"
- Hi-Tech, Liguria tra le regioni più competitive d'Italia
- Pd, ecco i candidati per l'Europa: primo test verso le Regionali
- Pedrola, lesione al bicipite: addio play off con la Samp
IL COMMENTO
Salario minimo, subappalti, riforme: sul lavoro l’ipocrisia della politica
In centro sempre più schiacciati, sognando le piste da sci a Erzelli