L'allarme è scattato lo scorso 7 febbraio. È necessario, secondo Melis, capire cosa sia accaduto: «Faremo al più presto una richiesta d’accesso agli atti sulle rilevazioni di Arpal e sugli esiti dei campionamenti sulle acque del lago».
«Stiamo seguendo da vicino la vicenda», dichiara Melis, che si pone come obiettivo quello di individuare eventuali responsabilità o illeciti. A seguito di un recente sopralluogo è emerso che la situazione nel lago della Romana sarebbe molto seria. In caso di pioggia, l’acqua inquinata potrebbe finire nel fiume e nel vicino acquedotto di Carcare provocando un potenziale disastro ambientale.
IL COMMENTO
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