cronaca

L'uomo resta ricoverato nel reparto di neurochirurgia
54 secondi di lettura
Sono migliorate le condizioni del pensionato di 63 anni aggredito mercoledì sera insieme al genero da un gruppo di otto persone in seguito a una lite nata per motivi di viabilità al casello autostradale di Genova Bolzaneto.

L'uomo, abitante a Rivarolo, sarebbe fuori pericolo secondo quanto riferito dalla direzione sanitaria dell’ospedale San Martino, dove rimane ricoverato presso il reparto di neurochirurgia.
Subito dopo l'aggressione era stato trasferito in codice rosso dai medici del 118 al pronto soccorso dell' ospedale Villa Scassi di Sampierdarena.

La prima prognosi era di trauma cervicale e lesione cranica con un versamento, una ferita forse, ipotizzano gli inquirenti, procurata dalla caduta sull' asfalto. Meno gravi le condizioni del genero, 28 anni, che ha riportato escoriazioni guaribili in 10 giorni.

Le indagini per accertare i responsabili dell'aggressione sono state avviate dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri e della compagnia di Sampierdarena che cercano almeno quattro nomadi fuggiti dopo l'aggressione. I militari confidano nella collaborazione dei gitani dell'area attrezzata che da decenni ospita la più importante comunità di sinti italiani di Genova.