
I profughi sono stati trasferiti nel nuovo centro di accoglienza di corso Perrone, a Cornigliano, per essere identificati, ma diversi si sono rifiutati di farsi prendere le impronte digitali per paura che una volta fotosegnalati in Italia non possono lasciare il territorio nazionale. Gli stranieri rimarranno ospiti del centro di corso in attesa di essere ricevuti dalla commissione della prefettura a cui spetta il compito di riconoscere lo status di rifugiato politico.
IL COMMENTO
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