
"In un periodo in cui la diatriba presepe sì-presepe no è diventata un caso nazionale - si legge in una nota del sindaco - credo sia importante fare in modo che le nostre più antiche tradizioni e i nostri valori vengano preservati".
Quello rivolto ai presidi non è un obbligo, precisa il primo cittadino che considera la rappresentazione della Natività non solo un simbolo religioso ma anche un elemento legato "alla cultura, all'ambito artistico e artigianale e a quello tradizionale del nostro Paese, che credo sia importante trasmettere alle nuove generazioni. Il presepe, da questo punto di vista - conclude Bagnasco -, dovrebbe essere simbolo di unione e non di divisione".
IL COMMENTO
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