L'accordo di Schengen "deve reggere perché tornare indietro e costruire muri e fili spinati ci riporta indietro ad anni che l'Europa aveva dimenticato e che non possiamo in nessun modo revocare nel rapporto con qualsiasi essere umano". Lo ha detto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, a margine delle celebrazioni della giornata nazionale della Somalia a Expo.
Quello dell'immigrazione è "un tema epocale che sta interessando tutti gli Stati europei - ha aggiunto -. Bisogna gestirlo in modo responsabile e solidale. E la capacità di farlo insieme è una cartina al tornasole di quello che può essere l'Europa del futuro".
Nel suo discorso di saluto alle autorità somale il ministro ha voluto ricordare il bambino siriano affogato sulle coste turche, la cui foto è stata pubblicata da diversi media del mondo: "è un dolore indicibile - ha concluso il ministro - ed è il contrario di quello che vogliamo costruire qui, cioè speranza e futuro per tutti".
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Immigrazione, Pinotti: "Schengen deve reggere, no ai muri"
Il ministro: "Gestire emergenza insieme è Europa del futuro"
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