
Era stato il difensore delle figlie e della moglie di Gullace, Giulia Fazzari, a presentare la revoca del sequestro. I giudici del tribunale del Riesame hanno sciolto le riserve.
Gullace era stato arrestato in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, con le accuse di usura, tentata estorsione, intestazione fittizia di beni e esercizio abusivo della professione creditizia.
Gullace, 64 anni, residente a Toirano (Savona), ma originario della Calabria, era stato arrestato nell'ambito dell'operazione 'Real Time' condotta nel savonese contro la 'Ndrangheta. I carabinieri del Comando provinciale di Savona, in collaborazione la Dia di Genova lo ritengono personaggio di spicco della cosca "Raso-Gullace-Albanese" di Cittanova.
"Ha un pedigree di spessore", dissero gli investigatori il 6 marzo, quando lo arrestarono. Gli inquirenti gli hanno sequestrato beni per circa 2 milioni.
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