I sindacati Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil vogliono "'mantenere accesi i riflettori sul drammatico stato della disoccupazione nel settore delle costruzioni a Genova e in Liguria". "Negli ultimi quattro anni - denunciano - solo nella Provincia di Genova sono stati persi oltre 2.000 posti di lavoro nel settore edile. Anche nel 2014 si registra una riduzione di manodopera in Cassa Edile Genovese".
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'Basta sacrifici per i più deboli'. E' lo striscione di protesta srotolato davanti a Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, da un gruppo di lavoratori edili. Una cinquantina i manifestanti.
I sindacati Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil vogliono "'mantenere accesi i riflettori sul drammatico stato della disoccupazione nel settore delle costruzioni a Genova e in Liguria". "Negli ultimi quattro anni - denunciano - solo nella Provincia di Genova sono stati persi oltre 2.000 posti di lavoro nel settore edile. Anche nel 2014 si registra una riduzione di manodopera in Cassa Edile Genovese".
cronaca
Protesta dei lavoratori edili davanti a Palazzo Tursi a Genova
Striscione in via Garibaldi, 'basta sacrifici per i più deboli'
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I sindacati Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil vogliono "'mantenere accesi i riflettori sul drammatico stato della disoccupazione nel settore delle costruzioni a Genova e in Liguria". "Negli ultimi quattro anni - denunciano - solo nella Provincia di Genova sono stati persi oltre 2.000 posti di lavoro nel settore edile. Anche nel 2014 si registra una riduzione di manodopera in Cassa Edile Genovese".