"Ci vogliono risorse straordinarie, Genova è un caso nazionale, anzi il caso nazionale": così il sindaco di Genova, Marco Doria, a margine dell'iniziativa sul dissesto idrogeologico organizzata dal Partito democratico al circolo Cap di Via Albertazzi.
"Siamo un caso nazionale per le vecchie e inadeguate coperture dei torrenti, per la fragilità del territorio", aggiunge il primo cittadino, che poi parla delle risorse necessarie all'uscita dall'emergenza.
"La certezza sono i 25 milioni di aiuti dal governo, la speranza è che le affermazioni molto previse del governo e in particolare del capo dell’unità di missione contro il dissesto del Governo si traducano al più presto in fatti. Siamo pronti a collaborare con il governo per dare risposte in tempi rapidi. Per dare un sospiro di sollievo servirebbero alcune centinaia di milioni di euro", conclude Doria.
cronaca
Doria: "Genova caso nazionale, servono centinaia di milioni di euro"
Dopo le alluvioni che hanno colpito la Liguria
43 secondi di lettura
TOP VIDEO
Martedì 30 Aprile 2024
Archivio storico - Primo maggio, Festa dei lavoratori (2019)
Lunedì 29 Aprile 2024
Meteo in Liguria, primo maggio con la pioggia: le previsioni
Lunedì 29 Aprile 2024
Genoa-Cagliari, bel gesto ultrà genoani non evita scontri
Lunedì 29 Aprile 2024
Prelà, attacchi di lupi al bestiame: "Unica soluzione è l'abbattimento"
Sabato 27 Aprile 2024
Capitale del libro, "Genova incontra la Calabria" anticipa il passaggio di consegne
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Ultime notizie
- Assalto dei cinghiali alla 'rumenta', in via Imperiale in arrivo le postazioni anti ungulati
- Salario minimo a 9 euro, battaglia che arriverà in consiglio comunale
- Regate di Primavera, la grande vela torna a Portofino: Primocanale in diretta
- Genova, sospeso consiglio regionale per soccorrere una donna
- Rapallo, bus in fiamme: autista salva i passeggeri
- Waterfront, tensostruttura sarà demolita: Piano ne disegnerà un'altra
IL COMMENTO
Gila leader umile e vincente: al Genoa non servono rivoluzioni
È la nostra democrazia, candidabili anche i Vannacci