Forse intimorita dall'incessante supporto della "Gradinata agitata", giunta anche al PalaDonBosco di Genova per sostenere Il Ponte Casa D'Aste Milano, l'aLmore Genova ha iniziato la quarta giornata di A2 femminile sottotono: 0-7 il parziale nei primi 150 secondi, diventato 4-13 a metà del primo tempino. Il canestro di Alessandra Visconti ha provato a mettere in partita le tribune genovesi, ma sono serviti diversi minuti alle rosanero per trovare contromisure efficaci alla iniziale zona lombarda. Genova ha limato lo svantaggio dalla lunetta (5/6 nel tempino) e in contropiede, presentandosi al primo intervallino in ritardo di 2 lunghezze (13-15).
Anche la seconda frazione si è aperta con un canestro di Vujovic, cui ha risposto da 3 Ana Bozic. Le rosanero sono passate in vantaggio 20-19 con un contropiede ben finalizzato da capitan De Scalzi, e si sono esaltate con un minuto di basket champagne: ancora Bozic a segno da otto metri, poi ottima circolazione di palla, tuffo di Diene per recuperare il rimbalzo in attacco e assist per Visconti a tu per tu con il tabellone (25-21 al 14°). Il timeout lombardo non ha fermato l'aLmore, sospinta dalle accelerate di Valentina Costa (33-24 e parziale di +18 in 12 minuti), e un momento di rilassamento ha mandato negli spogliatoi sul 34-28.
La croata Bozic è andata in doppia cifra in apertura di terzo tempino, ma il capocannoniere della A2 Giulia Maffenini ha provato a tenere a contatto Milano. Cinque punti consecutivi di Alessandra Visconti hanno obbligato coach Pinotti al nuovo timeout sul 45-34 del 25°. Dal +13 dell'azione successiva Sanga ha rosicchiato un punto a minuto fino all'ultima interruzione (49-41), con Maffenini già a quota 20.
La quarta frazione ha fatto venire i brividi ai genovesi: in sette minuti il tabellone è arrivato al 51-46, prima dei tre minuti conclusivi, senza un attimo di tregua. Rossi e Vujovic hanno riportato Sanga a un possesso pieno di distanza, intervallate da Costa. Diene (rientrata sul parquet dopo lo spavento per un problema alla caviglia) ha segnato un libero e recuperato in difesa. Gottardi ha firmato il -2, sanguinosa persa a metà campo e pari di Rossi dalla lunetta. Tutto da rifare in soli 100". Visconti ha stoppato in difesa, ancora Diene in attacco con canestro e fallo: 57-54 con un minuto di gioco in cui Maffenini è stata protagonista nel bene e nel male: bomba sbagliata, palla recuperata, 1/2 dalla lunetta, ancora recupero arancionero e fallo in attacco della miglior realizzatrice della serata. Costa dalla lunetta ha scritto il definitivo 58-55, perchè la tripla, ancora della 10 arancionero, non ha trovato l'overtime.
Complice la sconfitta di Torino con Geas, l'aLmore Genova rimane l'unica imbattuta della A2; e lunedì 10 Novembre si recupererà la gara rinviata per l'alluvione contro Alghero.
sport
A2 femminile, l'ALmore batte anche Milano ed è l'unica squadra imbattuta
2 minuti e 15 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Martedì 07 Maggio 2024
Arresto Toti, "Sono tranquillo, parla l'avvocato"
Martedì 07 Maggio 2024
Arresto Toti, Carlo Bagnasco: "Speriamo sia fatta presto chiarezza"
Martedì 07 Maggio 2024
Arresto Toti, il suo avvocato Savi: "No a dimissioni ma funzione sospesa"
Martedì 07 Maggio 2024
Briatore: "Arresto Toti uno choc, in Italia ti condannano subito"
Martedì 07 Maggio 2024
Arresto Toti, Gigi Grillo: "Fiducia nella sua innocenza"
Martedì 07 Maggio 2024
Arresto Toti, Salvini: "Chiarezza, ogni italiano innocente fino a prova contraria"
Ultime notizie
- Classi separate per studenti disabili, Valditara spegne le polemiche: “Nessuno ha fatto più di noi per inclusione”
- Arresto Toti, ministro Valditara: “Lo ritengo una persona corretta, ho fiducia nella magistratura”
- Al via il Riviera Film Festival con un red carpet da Oscar su Primocanale
- Spezia, il Picco è già sold out: sarà marea bianca contro il Venezia
- Il Genoa: domenica tutti allo stadio con la maglia rossoblù
- La Samp ritrova i pezzi per i play off. Rebus biglietti ospiti a Catanzaro
IL COMMENTO
Sampdoria, ora i playoff da protagonisti
Salario minimo, subappalti, riforme: sul lavoro l’ipocrisia della politica