Il tasso di disoccupazione a settembre è salito al 12,6%, in aumento di 0,1% punti sia rispetto ad agosto che a settembre 2013.
Nel mese di settembre il numero degli occupati è aumentato dello 0,4% su agosto (+82 mila ) e dello 0,6% su base annua (+130mila posti). Lo comunica l'Istat, che spiega come l'aumento rilevato nello stesso periodo sia degli occupati che dei disoccupati sia stato possibile grazie all'aumento della partecipazione al mercato del lavoro e al calo delle persone inattive.
Il tasso di disoccupazione tra i giovani a settembre è al 42,9% in calo di 0,8 punti rispetto ad agosto ma in aumento di 1,9 punti rispetto a settembre 2013. I senza lavoro tra i 15 e i 24 anni sono 698 mila. E' senza lavoro l'11,7% del totale della popolazione in questa fascia di età.
In riferimento alla notizia, il premier Matteo Renzi ha twittato: "Aumentano i posti di lavoro: più 82mila sul mese scorso, più 150mila da aprile. Solo con il lavoro #italiariparte".
economia
I disoccupati sono 3,2 milioni, ma Renzi twitta: "Posti in aumento"
47 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Mercoledì 01 Maggio 2024
Libri e idee - I tesori di Laigueglia
Martedì 30 Aprile 2024
Archivio storico - Primo maggio, Festa dei lavoratori (2019)
Mercoledì 01 Maggio 2024
Meteo in Liguria, maggio inizia sotto la pioggia
Martedì 30 Aprile 2024
Genova, ecco il nuovo progetto della funivia del Lagaccio
Martedì 30 Aprile 2024
Morgan assente all'udienza contro Bugo a Imperia
Martedì 30 Aprile 2024
La battaglia di Laura Marziali: "Il cancro non sia una discriminazione"
Martedì 30 Aprile 2024
People, il forum ligure delle diaspore
Ultime notizie
- Festa del lavoro in Liguria tra vertenze, sicurezza e occupazione in crescita
- Genova, tre auto e un motorino a fuoco nella notte: incendio doloso
- Libri e idee - I tesori di Laigueglia
- Meteo in Liguria, maggio inizia sotto la pioggia
- Imperia, Rocco Siffredi a cena in un noto locale di Porto Maurizio
- People, il forum ligure delle diaspore
IL COMMENTO
1 maggio e salari, i nuovi poveri siamo noi
Gila leader umile e vincente: al Genoa non servono rivoluzioni