Il prossimo 27 ottobre il sindacato incontrerà il presidente del Consiglio Matteo Renzi, discutendo dei cambiamenti da effettuare nel Jobs Act: “Su alcune cose è una proposta molto buona, ma in altre va cambiata. Il dialogo sarà fondamentale per arrivare a un punto d’incontro”. Sui tagli agli enti locali Furlan non vuole sentir parlare di tagli ai servizi: “Vigileremo affinché non vengano introdotte nuove tasse né tagli a trasporto e sanità, anche perché con la crisi la pressione fiscale di Comuni e Regioni non è mai diminuita, anzi è aumentata anche sino al 200%”.
“È giunto il momento di introdurre una grande lotta ai 150 miliardi di evasione fiscale – ha evidenziato Furlan – senza però dimenticarsi dei 70 miliardi di corruzione, dei 50 miliardi di evasione contributiva e dell’iva”.Da genovese Annamaria Furlan ha discusso circa l'alluvione che ha causato una vittima settimana scorsa: “È dagli anni '70 che questa città ha alluvioni e morti senza che nessuno si assuma le proprie responsabilità. Genova è una cartina tornasole dell’Italia: da una parte la burocrazia, i tempi della politica e della giustizia che bloccano le opere, dall’altra gli angeli del fango che puliscono la città dal fango e danno un grande messaggio di solidarietà e di coesione sociale. Le istituzioni locali? Facciano le cose che devono fare, meglio attivare i cantieri e stare dietro alle opere. Purtroppo spesso aspettiamo di piangere qualche cittadino”.