"È un viaggio nei luoghi e nei paesaggi della California dove ho vissuto a lungo, che ritrovo sempre più affascinanti, ma in preda a una feroce divaricazione sociale tra le élite digitali e il resto della società", spiega Rampini. Ma anche una biografia dei personaggi che hanno segnato quest’epoca, "da Bill Gates a Steve Jobs, a Mark Zuckerberg, e tra tanti altri profeti e visionari meno noti, che già stanno progettando le prossime fasi dell’innovazione. Perché capire quel che sta diventando la Rete è ormai indispensabile per cogliere la vera natura del capitalismo contemporaneo".
Vai all'articolo sul sito completo
Sarà presentato mercoledì 17 settembre alla Feltrinelli di Genova, in via Ceccardi ore 21, il nuovo libro di Federico Rampini, "Rete Padrona". All'evento sarà presente l'autore stesso.
"È un viaggio nei luoghi e nei paesaggi della California dove ho vissuto a lungo, che ritrovo sempre più affascinanti, ma in preda a una feroce divaricazione sociale tra le élite digitali e il resto della società", spiega Rampini. Ma anche una biografia dei personaggi che hanno segnato quest’epoca, "da Bill Gates a Steve Jobs, a Mark Zuckerberg, e tra tanti altri profeti e visionari meno noti, che già stanno progettando le prossime fasi dell’innovazione. Perché capire quel che sta diventando la Rete è ormai indispensabile per cogliere la vera natura del capitalismo contemporaneo".
cultura
"Rete Padrona", Rampini incontra il pubblico giovedì sera a Genova
41 secondi di lettura
"È un viaggio nei luoghi e nei paesaggi della California dove ho vissuto a lungo, che ritrovo sempre più affascinanti, ma in preda a una feroce divaricazione sociale tra le élite digitali e il resto della società", spiega Rampini. Ma anche una biografia dei personaggi che hanno segnato quest’epoca, "da Bill Gates a Steve Jobs, a Mark Zuckerberg, e tra tanti altri profeti e visionari meno noti, che già stanno progettando le prossime fasi dell’innovazione. Perché capire quel che sta diventando la Rete è ormai indispensabile per cogliere la vera natura del capitalismo contemporaneo".