Il gip di Reggio Calabria ha respinto la richiesta di scarcerazione presentata da Chiara Rizzo.
Per il gip "non si può dire venuto meno il quadro di gravità evidenziato nell'ordinanza", precisando che la Rizzo, "principale interlocutrice di Scajola, appare essere il soggetto in grado di muoversi più agevolmente nella estesissima rete di contatti 'accreditati' a diversi livelli in grado di ottenere guarentigie e favori per sé e per il coniuge, ancorché nei confronti dello stesso penda una richiesta di divorzio".
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cronaca
Caso Scajola, Chiara Rizzo resta in carcere
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