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Ad Acireale si è conclusa la massima manifestazione del calendario agonistico 2014. cioè i Campionati Italiani Assoluti, alla quale potevano partecipare per ogni specialità circa i migliori 40 schermitori e schermitrici di una classifica formatasi durante l’anno attraverso una serie di selezioni regionali, interregionali e nazionali.

I liguri hanno avuto accesso alla prova in larga misura, quindici per la precisione, di cui il più alto numero le spadiste, otto in tutto che si sono così classificate: quinta Luisa Tesserin (Cesare Pompilio), sesta Brenda Briasco (Cesare Pompilio in forza al centro sportivo dell’Esercito, undicesima Sara De Alti (Cesare Pompilio), quindicesima Carola Annitto (C. S. Rapallo), ventunesima Federica Santandrea (Genova Scherma), ventiseiesima Martina Maggio (C. S. Rapallo), ventottesima Andrea Vittoria Rizzi (Chiavari Scherma) e quarantesima Giordana Comparini (Cesare Pompilio).
Il miglior risultato, però, lo ha ottenuto nella prova di spada maschile Gabriele Bino della Cesare Pompilio, da poco tempo in forza al Centro sportivo dell’Aeronautica, che ha conquistato una prestigiosa medaglia di bronzo. Venticinquesino Giacomo Falcini (Chiavari Scherma), trentatreesimo Stefano Carozzo della Polisportiva del Finale Leonpancaldo, in forza al Centro sportivo dell’Aeronautica, e trentasettesimo Stefano Damiani (Cesare Pompilio).

Nella prova di fioretto femminile Camilla Rivano (C. S. Rapallo) si è classificata ventiquattresima, Benedetta Durando (C. S. Rapallo in forza al Centro sportivo dei Carabinieri) venticinquesima e Maria Aru (C. S. Rapallo) trentaseiesima.

Si è inoltre disputata la fase finale del campionato a squadre di serie A1. La squadra di spada femminile della società Cesare Pompilio, l’unica ammessa alla massima serie, formata da Sara De Alti, Alessandra Hughes Henriquez, Caterina Ramella e Luisa Tesserin, classificatasi al sesto posto, ha mantenuto il diritto di partecipazione slls serie A1.

Ma il più prestigioso riconoscimento della manifestazione di Acireale lo ha ottenuto il giudice internazionale genovese Marco Pistacchi, al quale è stata affidata la direzione dei più importanti assalti di fioretto, compreso le due finalissime, al quale è stato assegnato dal Gruppa Schermistico Arbitrale il Premio Siclari, il massimo riconoscimento che ogni anno viene conferito al miglior arbitro italiano.