
Il primo, difeso dall'avvocato Carlo Biondi, doveva essere sentito a Savona dal giudice Donatella Aschero, mentre il secondo, assistito dall'avvocato Emi Roseo, è stato interrogato per rogatoria a Terni, dove è stato fermato dalla squadra mobile colpito da un'ordinanza di custodia cautelare. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti il delitto sarebbe maturato per debiti di gioco.
IL COMMENTO
Flotilla, piazze, interessi nascosti, contraddizioni: il flop della politica
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila