L'operaio fu colpito accidentalmente da una pala operatrice che era manovrata da un collega. A finire sotto processo su decisione del gup del tribunale di Savona Emilio Fois sono i vertici dello stabilimento valbormidese, ma anche i datori di lavoro del palista. Santino Barberis, operaio piemontese, originario di Prunetto, residente a Saliceto, era sposato, con una figlia. Era assistente vice capo cantiere della ditta esterna Simic.
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Rinviati a giudizio, al prossimo 24 giugno, i nove indagati per omicidio colposo per l'infortunio mortale di Santino Barberis, l'operaio della Coke di Bragno deceduto il 14 settembre del 2011.
L'operaio fu colpito accidentalmente da una pala operatrice che era manovrata da un collega. A finire sotto processo su decisione del gup del tribunale di Savona Emilio Fois sono i vertici dello stabilimento valbormidese, ma anche i datori di lavoro del palista. Santino Barberis, operaio piemontese, originario di Prunetto, residente a Saliceto, era sposato, con una figlia. Era assistente vice capo cantiere della ditta esterna Simic.
cronaca
Incidente mortale all'Italcoke di Bragno, 9 rinviati a giudizio
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L'operaio fu colpito accidentalmente da una pala operatrice che era manovrata da un collega. A finire sotto processo su decisione del gup del tribunale di Savona Emilio Fois sono i vertici dello stabilimento valbormidese, ma anche i datori di lavoro del palista. Santino Barberis, operaio piemontese, originario di Prunetto, residente a Saliceto, era sposato, con una figlia. Era assistente vice capo cantiere della ditta esterna Simic.