Gli uomini avevano il volto coperto, uno era armato di cutter. Hanno fatto irruzione nella filiale: all'interno, tre dipendenti, tutte donne. I banditi hanno minacciato il personale, hanno atteso l'apertura della cassaforte temporizzata e si sono portati via il contenuto. Poi, hanno chiuso all'interno di uno sgabuzzino le donne e si sono dileguati. Riuscite a liberarsi due ore dopo, le dipendenti hanno dato l'allarme allertando i carabinieri. Sul posto, i militari dell'Arma da Spezia e da Sarzana, che hanno avviato le ricerche: posti di blocco sono stati istituiti in tutta la provincia e lungo le tre principali direttrici autostradali.
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Indagini in corso dopo la rapina avvenuta ieri alla filiale di Banca Carige a Santo Stefano Magra alla Spezia. Tre banditi attorno alle 16 hanno sottratto circa 180.000 euro, quando la filiale stava per chiudere.
Gli uomini avevano il volto coperto, uno era armato di cutter. Hanno fatto irruzione nella filiale: all'interno, tre dipendenti, tutte donne. I banditi hanno minacciato il personale, hanno atteso l'apertura della cassaforte temporizzata e si sono portati via il contenuto. Poi, hanno chiuso all'interno di uno sgabuzzino le donne e si sono dileguati. Riuscite a liberarsi due ore dopo, le dipendenti hanno dato l'allarme allertando i carabinieri. Sul posto, i militari dell'Arma da Spezia e da Sarzana, che hanno avviato le ricerche: posti di blocco sono stati istituiti in tutta la provincia e lungo le tre principali direttrici autostradali.
cronaca
Rapinata filiale Carige alla Spezia, indagini in corso: caccia a tre uomini
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Gli uomini avevano il volto coperto, uno era armato di cutter. Hanno fatto irruzione nella filiale: all'interno, tre dipendenti, tutte donne. I banditi hanno minacciato il personale, hanno atteso l'apertura della cassaforte temporizzata e si sono portati via il contenuto. Poi, hanno chiuso all'interno di uno sgabuzzino le donne e si sono dileguati. Riuscite a liberarsi due ore dopo, le dipendenti hanno dato l'allarme allertando i carabinieri. Sul posto, i militari dell'Arma da Spezia e da Sarzana, che hanno avviato le ricerche: posti di blocco sono stati istituiti in tutta la provincia e lungo le tre principali direttrici autostradali.