
Al centro dell'indagine un'azienda di Zinola che opera per conto terzi.
Tutto è partito da alcune segnalazioni anonime in procura.
Secondo le accuse questa azienda si sarebbe accapparrata i servizi in modi poco ortodossi da qui l'accusa di tentata estorsione e concorrenza illecita con minaccia e violenza.
Gli investigatori ipotizzano poi l'esistenza di un cartello tra l'azienda indagata e un'altra realtà del settore di cui risulta indagato il responsabile.
IL COMMENTO
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