
L'indagine riguardava alcune violazioni edilizie nella villa imperiese dell'ex parlamentare Pdl, nello specifico la casetta di vigilanza e un tendone.
La difesa di Scajola aveva presentato una lunga memoria in merito, dove spiegava che non vi erano reati ambientali e edilizi, e aveva allegato tutti i documenti che riguardavano la richiesta di sanatoria delle strutture. Ad aprile la polizia aveva perquisito la villa dell'ex ministro ed aveva acquisito numerosa documentazione.
IL COMMENTO
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