Già ieri, in Lunigiana e Garfagnana, molte persone parlavano di possibili nuove scosse e su alcuni siti e su facebook c'era chi si sbilanciava dando anche orari precisi. "Siamo pronti a denunciare chi procurerà allarme", ha aggiunto Gabrielli, che poi ha ricordato come in Italia si viva in un territorio a costante rischio sismico. "Se dovessimo evacuare le città in occasione di ogni sisma, indipendentemente dalla magnitudo, vivremmo in un Paese in costante evacuazione"
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"Nessuno è in grado di stabilire il dispiegarsi delle ulteriori vicende, se ci saranno altre scosse se saranno di intensità uguale o maggiore a quella di ieri": così il capo della Protezione civile Franco Gabrielli, oggi a Fivizzano per visitare le zone colpite dal sisma di ieri mattina.
Già ieri, in Lunigiana e Garfagnana, molte persone parlavano di possibili nuove scosse e su alcuni siti e su facebook c'era chi si sbilanciava dando anche orari precisi. "Siamo pronti a denunciare chi procurerà allarme", ha aggiunto Gabrielli, che poi ha ricordato come in Italia si viva in un territorio a costante rischio sismico. "Se dovessimo evacuare le città in occasione di ogni sisma, indipendentemente dalla magnitudo, vivremmo in un Paese in costante evacuazione"
cronaca
Terremoto, Gabrielli: "Pronti a denunciare chi procura allarme"
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Già ieri, in Lunigiana e Garfagnana, molte persone parlavano di possibili nuove scosse e su alcuni siti e su facebook c'era chi si sbilanciava dando anche orari precisi. "Siamo pronti a denunciare chi procurerà allarme", ha aggiunto Gabrielli, che poi ha ricordato come in Italia si viva in un territorio a costante rischio sismico. "Se dovessimo evacuare le città in occasione di ogni sisma, indipendentemente dalla magnitudo, vivremmo in un Paese in costante evacuazione"