
“L’acconto relativo all’imposta sulla prima casa rappresenta il 22% dell’intero gettito per quanto riguarda il nostro comune – sottolinea Mazzanti -. Considerando che le entrate totali dell’Imu si aggirano intorno ai due milioni di euro, ecco che nelle casse comunali di Santo Stefano Magra entrerà a Giugno mezzo milione in meno”.
“Il cosiddetto superamento dell’Imu – prosegue Mazzanti – si risolverà in una riduzione non quantificabile dell’imposta e nel già sperimentato trasferimento dallo Stato ai comuni. Com’è già avvenuto, però, i soldi saranno sicuramente meno di quanto annunciato e così le amministrazioni si troveranno, tra incertezze e ritardi nello stilare il bilancio 2013, a dover varare nuove tasse comunali per scongiurare il rischio default”.
IL COMMENTO
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