
L'evento sarà caratterizzato da una serie di conversazioni dedicate ai grandi capolavori dell'arte italiana per raccontare con linguaggio semplice e accattivante alcune delle opere d'arte più celebri della nostra civiltà.
In questa piacevole impresa hanno accettato di cimentarsi storici dell'arte, direttori di musei, professori universitari e giornalisti, accomunati da due caratteristiche: l'amore per la precisione e il piacere della semplicità.
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie