
Secondo quanto appreso due le ipotesi investigative: la prima è quella del sequestro a scopo di estorsione perché la refurtiva è stata scarsa, la seconda è che i rapinatori abbiano compiuto il sequestro solo per coprirsi la fuga.
"La situazione è delicatissima il fattore tempo é fondamentale, così come la riservatezza delle indagini", commentano gli inquirenti.
Intanto l'auto recuperata nel fiume Magra è stata trasferita in un garage a disposizione del Ris di Parma.
IL COMMENTO
Genova 1970, sono passati 55 anni lasciando un segno indelebile
Flotilla, piazze, interessi nascosti, contraddizioni: il flop della politica