Cronaca

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L’alluvione del 4 Novembre è stato un colpo durissimo per il nostro territorio, le sue attività commerciali e per l’intera città.

Il dolore, la paura, lo sconforto psicologico e i danni economici sono stati i protagonisti di una tragedia di cui ancor oggi si possono vedere le conseguenze, sia in termini sociali che economici, e sulla quale ancora oggi si sta tentando di fare chiarezza.

Ci teniamo a precisare, tuttavia, come, nonostante tutto, grazie agli angeli del fango ma anche grazie ai residenti ed alla grandissima tenacia e forza degli operatori economici, organizzati nelle aggregazioni territoriali e sostenuti da Ascom Confcommercio, il quartiere abbia reagito con grandissima vitalità.

E’ evidente che alcune attività economiche abbiano avuto grandi difficoltà, e che per alcune l’alluvione abbia rappresentato il colpo di grazia, ma è altrettanto vero che la maggior parte delle imprese di via Fereggiano e dintorni è assolutamente attiva, viva e pronta ad accogliere i clienti offrendo loro i propri migliori servizi.

Indubbiamente i fondi stanziati dalla Regione Liguria per la ripartenza delle imprese colpite rappresentano per gli imprenditori un elemento essenziale per la sostenibilità dei loro investimenti ma siamo certi che gli uffici stiano valutando le pratiche e appena possibile verranno erogate le cifre spettanti.

Continuiamo a sostenere invece a gran voce nei confronti delle istituzioni locali la necessità di mettere a disposizione maggiori risorse per la messa in sicurezza del territorio e per approntare tutte quelle iniziative finalizzate a valorizzarlo sia sotto il profilo delle semplificazioni normative per le imprese che sotto il profilo di una sua seria ed articolata opera di promozione.


*Ines Repetto
Presidente comitato via Fereggiano e piazza Galileo Ferraris