
La legge, passata con 27 voti a favore, 5 contrari (2 Idv,2 Lista Biasotti, 1 FdS) e 2 astenuti (Manti, Pd, e Conti, FdS), accoglie un emendamento in base al quale in caso di sospensione del calendario venatorio durante la stagione, come avvenuto spesso in passato su disposizione del Tar, non sia più il Consiglio ma la Giunta regionale a vararne entro 10 giorni uno nuovo.
IL COMMENTO
Salis, la nuova giunta promette discontinuità in un clima già "caldo"
Bravo vescovo Savino! Il referendum come “custode della democrazia”