Nell'operazione denominata 'Caronte' sono impegnati circa 50 Baschi verdi con unità cinofile e elicotteri. Secondo quanto appreso, l'organizzazione è accusata di aver favorito l'ingresso di clandestini dalla Nigeria, che una volta arrivati in Italia, venivano costretti con la violenza e con riti voodoo, a spacciare droga o a prostituirsi in varie zone d'Italia. Le ordinanze sono state tutte firmate dal gip del tribunale della Spezia.
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La Guardia di finanza della Spezia è impegnata in alcune ordinanze di custodia cautelare in carcere nell'ambito di una operazione contro una presunta organizzazione nigeriana accusata di essere dedita all'immigrazione clandestina. Secondo le prime informazioni le ordinanze riguardano cittadini nigeriani residenti a Genova, La Spezia, Torino e Stoccarda, in Germania.
Nell'operazione denominata 'Caronte' sono impegnati circa 50 Baschi verdi con unità cinofile e elicotteri. Secondo quanto appreso, l'organizzazione è accusata di aver favorito l'ingresso di clandestini dalla Nigeria, che una volta arrivati in Italia, venivano costretti con la violenza e con riti voodoo, a spacciare droga o a prostituirsi in varie zone d'Italia. Le ordinanze sono state tutte firmate dal gip del tribunale della Spezia.
Cronaca
Immigrazione clandestina, arresti della Guardia di Finanza
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Nell'operazione denominata 'Caronte' sono impegnati circa 50 Baschi verdi con unità cinofile e elicotteri. Secondo quanto appreso, l'organizzazione è accusata di aver favorito l'ingresso di clandestini dalla Nigeria, che una volta arrivati in Italia, venivano costretti con la violenza e con riti voodoo, a spacciare droga o a prostituirsi in varie zone d'Italia. Le ordinanze sono state tutte firmate dal gip del tribunale della Spezia.