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La vittoria del centrodestra unito a Genova vede in Toti l'artefice di un capolavoro politico che vuole rimanere confinato al livello locale. Se Berlusconi ha auspicato una coalizione di 'moderati' escludendo un'ipotesi di alleanza con la Lega, Salvini risponde: "Io sono moderato e liberale. Cerco di risolvere i problemi. Non metto i puntini sulle i, ognuno ringrazia chi vuole. Non mi sono sentito con Berlusconi - ha aggiunto - Per me i protagonisti sono i sindaci e privilegio loro. Li ho sentiti tutti anche quelli dei comuni pi piccoli. Anche ragazzi della Lega cresciuti con me e diventati oggi sindaci. I protagonisti sono loro". Toti, dal canto suo, insiste col partito unico: "Mi piacerebbe che fosse sul modello anglosassone - dice - ma anche una coalizione dove tutte le anime pesano va bene, o una coalizione stretta, poco importa, l'importante condividere i programmi. Questo ci chiedono i nostri elettor". E sul suo futuro stavolta glissa: "Se nel 2018 mi chiamassero da Roma? Prima vorrei dormire un po', perch qualche giorno stato faticoso".